giovedì 12 marzo 2009

Dominio inglese,Italia a testa alta


Finisce il sogno dell'Europa che conta per l'Italia.Tra Martedì 10 e Mercoledì 11 Marzo infatti Juventus,Inter e Roma si aggiungono alla Fiorentina,eliminata nel girone iniziale,e tornano a casa.
Lo fanno però in un modo signorile,ma contro lo strapotere inglese che negli ultimi 2 anni ha dominato in lungo e in largo per l'Europa c'è stato poco da fare.
Ma partiamo con ordine.La prima squadra a scendere in campo è stata la Juventus.A Torino contro il Chelsea,DelPiero e co. dovevano cercare di ribaltare il risultato di 1-0 subito a Stamford Bridge.La squadra di Claudio Ranieri parte a spron battuto,e sull'asse Trezeguet-Iaquinta trova subito il gol del vantaggio che rimette in parità le sorti del match.L'attaccante campione del Mondo è infatti bravo a battere di destro Peter Cech.
I bianconeri sembrano avere in mano il pallino del gioco,sfiorano ancora il gol in qualche circostanza,ma dall'altra parte i Blues del neo tecnico Guus Hiddink cominciano a prendere fiducia.Basta poco infatti al Chelsea per creare grattacapi a Gigi Buffon.Una punizione di Drogba infatti sorprende il portierone azzurro,che si trascina la palla al di la della linea di porta,ma il guardalinee non assegna la marcatura.Giro pochi secondi però ed Essien ribadisce in porta un tiro di Lampard deviato sulla traversa.Nella ripresa poi l'espulsione di Chiellini sembra compromettere del tutto le sorti della gara.Ma la Juventus reagisce ancora una volta alla grande,e con un rigore di DelPiero si porta ancora una volta in vantaggio,ma il 2-1 non basterebbe comunque per passare ai quarti.Così nel disperato tentativo di trovare la terza segnatura arriva il gol beffa di Drogba,che porta le squadre sul 2-2 e chiude definitivamente il match.
Il Mercoledì è toccato alle altre 2 italiane difendere i colori del paese.
L'Inter era impegnata sul difficile campo del Manchester United.All'andata a San Siro il match dominato dai Red Devil si era conclusa con il punteggio di 0-0.Nella gara dell'Old Trafford si è vista una buona Inter.La parità dura però solo 4 minuti.Dagli sviluppi di un calcio d'angolo infatti Vidic lascia pietrificato Julio Cesar e rompe il ghiaccio.I neroazzurri hanno una buona reazione,Ibra colpisce di testa una clamorosa traversa con Van Der Sar già battuto.Ci prova poi Stankovic,ma il suo tiro dalla distanza viene deviato con le punta delle dita dall'ex portiere della Juventus.Ancora Ibra poi con un destro terrificante in diagonale a sfiorare il palo più lontano.
Nella ripresa poi arriva la doccia gelata per la squadra di Mourinho.Cristiano Ronaldo infatti infila di testa l'estremo difensore Verdeoro che chiude i conti del match,nonostante Adriano faccia ancora tremare i tifosi del Manchester colpendo un clamoroso palo.
Finiamo con la nostra amata Roma.Serata amara all'Olimpico.I giallorossi però si arrendono solo ai calci di rigori,fatali gli errori dal dischetto di Mirko Vucinic e Max Tonetto.Nell'arco dei 120 minuti però si era vista una sola squadra in campo,quella di Luciano Spalletti.
Juan al nono del primo tempo aveva riportato il match in parità dopo l'uno a zero dell'Emirates Stadium.Il possente difensore centrale,costretto ad uscire intorno alla mezz'ora per infortunio,ha battuto con un destro secco Almunia,approfittando di una finta di Taddei che lo aveva liberato al tiro.
Monumentale per i giallorossi i due inediti difensori centrali.Diamoutene e Riise infatti non hanno fatto rimpiangere la coppia titolare Juan Mexes.Anche il resto della squadra si è comportata egregiamente,hanno tutti tirato fuori la grinta e l'orgoglio per provare a centrare la qualificazione.Da sottolineare che durante i 90 per tre volte i giallorossi hanno sfiorato il gol del 2-0,e verso la fine della prima frazione Motta si è visto negare un clamoroso rigore subito da Clichy.
Come riportato qualche riga più sopra i rigori sbagliati sono di Vucinic e Tonetto per la Roma,mentre per l'Arsenal l'unico errore è stato di Eduardo,bravo nella circostanza Doni ha ipnotizzarlo.

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