sabato 25 ottobre 2008

CHAMPIONS: IL PUNTO


Martedì 21 e Mercoledi 22 Ottobre si è svolta la terza giornata dei gironcini di Champions League: siamo al giro di boa, tre partite su sei sono state disputate. La situazione delle italiane appare nettamente spaccata. Da una parte non preoccupano Juve e Inter, prime nei rispettivi gironi a quote sette e con un piede negli ottavi di finale. Totalmente diversa è la situazione per Roma e Fiorentina, rispettivamente a quota tre e due punti, reduci entrambe da due sconfitte; certo, non era facile vincere a Monaco o a Londra, tuttavia è emersa un'inspiegabile rassegnazione che ha condotto i team di Prandelli e Spalletti ad arrendersi senza colpo ferir. Soprattutto la Roma del ritrovato Totti, che può vantare una maggiore esperienza (negli ultimi due anni sempre tra le prime otto d'Europa) rispetto ai viola di Mutu, a Londra è sembrata assumere un atteggiamento troppo catenacciaro, rassegnato, ben lontano da quella spavalderia e quello straordinario coraggio che l'hanno portata ad espugnare Lione e Madrid, dovendo alzare bandiera bianca solo davanti ai campioni in carica del Man.United. Continua dunque la crisi dei giallorossi, evidenziata da numeri impressionanti (7 sconfitte in 11 gare ufficiali!), da continui infortuni e da un pizzico di sfortuna. Il 4 Novembre è la data limite per cercare di riacquistare almeno una parte di quegli ingredienti, quali gioco, unità, affiatamento, voglia, che avevano reso la miscela Roma un concentrato di energia e potenza. Martedì 4 Novembre, Roma-Chelsea, ore 20:45, stadio Olimpico. Quella sera dovrà rimanere indelebile nella storia, perchè quella sera non si potrà più sbagliare; forse basterà ricordarsi del 6 Marzo 2007 e del 5 Marzo 2008, quando quegli stessi ragazzi, quello stesso tecnico e quella stessa società espugnavano Lione e Madrid...chissà a volte il passato ritorna...

giovedì 23 ottobre 2008

tabellino + pagelle


Chelsea 1 - Roma 0


MARCATORE: Terry al 32′ st.

CHELSEA (4-1-4-1): Cech; Bosingwa, Ricardo Carvalho, Terry, Bridge; Mikel; Kalou (32’st Di Santo), Deco, Lampard, Malouda (1’st Belletti); Anelka (47’st Paulo Ferreira). (Cudicini, Ivanovic, Alex, Stoch). All.: Scolari.
ROMA (4-1-4-1): Doni; Cicinho, Mexes, Panucci, Riise (37’st Tonetto); De Rossi; Taddei (36’st Menez), Brighi, Aquilani (15’st Perrotta), Vucinic; Totti. (Arthur, Loria, Montella, Okaka). All.: Spalletti.

ARBITRO: Vassaras (Gre).
NOTE: spettatori 40 mila. Ammoniti Mexes, Malouda, Terry, Panucci. Angoli 6-2 per il Chelsea. Recupero: 1′, 3′.



Pagelle

Doni 6 : il portierone giallorosso che ieri ha compiuto 29 anni non è riuscito a farsi il regalo di uscire dallo Stamford Bridge imbattuto,nulla può sul gol di Terry,grande parata qualche minuto prima su colpo di testa di Kaloù

Cicinho 6 : buona prova del terzino brasiliano,al contrario di altre volte svolge bene il ruolo in fase difensiva,sufficenza piena per lui

Mexes 6,5 : con lui al centro della difesa la Roma ieri ha acquistato parecchia fiducia,si è sentita molto la sua assenza contro l'Inter Domenica scorsa,forse ha qualche colpa sul colpo di testa che ha portato Terry al gol

Panucci 6,5 : stesso voto per Panucci che ieri ha sfoggiato tutta la sua esperienza internazionale,con Mexes ha fermato per buona parte di gara le offensive dei Blues

Riise 6 : il roscio terzino sinistro comincia a far intravedere le doti per le quali la Roma lo ha acquistato in estate dal Liverpool,forse non convince ancora a pieno,ma si è migliorato rispetto alle primissime uscite stagionali

DeRossi 5 : periodo buio per la Roma e soprattutto per Daniele,combatte come sempre ma ieri avrebbe potuto di più,sotto la sufficenza

Taddei 5 : è ancora lontano il Taddei bandiera dell'era Spalletti,non si propone più sulla fascia,molto impacciato con la palla tra i piedi,perde anche lui Terry sul gol

Brighi 7 : monumentale Matteo,preferito al posto di Perrotta sfoggia una grandissima e generosa gara,va vicino al gol nel primo tempo,7 meritato

Aquilani 5 : quello visto contro il Montenegro in nazionale sembrava un Aquilani rinato,e invece anche ieri ha dimostrato che non è quel campione che tutti ci vogliono far credere,si limita a difendere come tutta la squadra,poi si fa male ed esce

Vucinic 5 : per niente convincente la prova di Vucinic,un attaccante dovrebbe almeno tentare un tiro verso la porta,al posto di offendere si ritrova a difendere sulla sinistra

Totti 6,5 : il capitano è tornato,e si vede,tiene palla,si procura punizioni,tenta il tiro,e serve a Brighi la palla del possibile 0-1,ma soprattutto rimane in campo per 90 minuti completi,daje capitano

Subentrati a partita in corso

Perrotta 5 : entra in un momento difficile per la Roma a sostituire un acciaccato Aquilani,anche super Simo non sembra essere più quello di una volta

Menez NG : entra quando ormai il risultato è sul 1-0,non tocca mezza palla

Tonetto NG : si rivede Max,entra qualche secondo dopo Menez,anche lui però non è giudicabile


mercoledì 8 ottobre 2008

Chelsea Football Club

Mancano ancora svariati giorni alla terza partita del gruppo A di Champions League, ma grazie alla sosta manca solo una gara di campionato prima del big match che si disputerà Mercoledì 22 a Londra.
Oggi quindi parleremo del Chelsea Football Club,meglio noto come Chelsea F.C. o semplicemente Chelsea.
La squadra allenata da Luiz Felipe Scolari è reduce in coppa dal pareggio a reti bianche sul campo del Cluj,e proprio insieme alla squadra campione di Romania si trova in vetta al girone con 4 punti,grazie anche al sonoro 4-0 rifilato al Bordeaux nella prima gara ufficiale.
La Roma calcherà il prato del miticio Stamford Bridge dove i Blues giocano le loro partite casalinghe,con un pubblico davvero acceso che da bordo campo è sempre pronto a spingere la propria squadra al successo.
L'Inghilterra a noi non ricorda piacevoli precedenti,infatti le ultime due trasferte nel Regno Unito sono valse entrambe le volte l'eliminazione dai quarti per mano del Manchester United.Nel 2004 a Pittsburgh ( U.S.A.) Roma e Chelsea si sono sfidate in un amichevole estiva.In quel match senza alcun valore i Blues si imposero con un rotondo 3-0,mandando a segno nel primo tempo Cole,e nella ripresa prima Kezman e poi Drogba.La Roma che si avviava a quel campionato era una cosa inguardabile,infatti finì la sua stagione all'ottavo posto insieme al Livorno,purtroppo la Roma di oggi non è lontana da quella di allora,anche se il girone dopo la vittoria in terra Francese è tutt'altro che compromesso.
Sarà una gara davvero molto affascinante,ma allo stesso tempo molto difficile,il pari sarebbe un piccolo miracolo in questo momento davvero delicato,ma si sa che nel calcio niente è scontato.

venerdì 3 ottobre 2008

Il resto delle italiane



Nella prima giornata della Uefa Champions League l'unica squadra che aveva veramente deluso e che non era riuscita a portare a casa nemmeno un punto era stata propria la Roma.Stavolta però la musica è cambiata,infatti la squadra di Spalletti è stata l'unica a portare a casa bottino pieno,mentre le altre 3 concorrenti italiane sono tutte uscite dai rispettivi match con 1 misero punto.
Partiamo dalla prova della Juventus.I biancononeri Martedì sera sono stati impegnati nella trasferta in Biellorussia contro il Bate Borisov.Una trasferta apparentemente facile e che invece si stava per rivelare un autentico naufragio per gli uomini di Ranieri.
Inizio di match decisamente disastroso,e prima della mezz'ora grazie alla rapidità dei giocatori del Bate e alle amnesie difensive juventine prima Krivets e poi Stasevich portano la squadra locale incredibilmente sul doppio vantaggio.
Ma per fortuna della Juventus in campo cè un ispiratissmo Giovinco che serve a Iaquinta due assist d'oro che l'attaccante campione del mondo concretizza prima di testa e poi di sinistro riportanto le squadre in parità a fine primo tempo.
Nella ripresa entrambe le squadre proveranno a vincere la partita che però si concluederà sul risultato di 2-2 e portando la Juventus a quota 4 nel rispettivo girone.
Altra delusione la offre la Fiorentina di Cesare Prandelli che all'esordio in casa contro la Steaua di Bucarest non va oltre al pareggio a reti bianche.
La viola rischia e non poco di perdere questo match casalingo.Semedo fa vedere i sorci verdi alla difesa toscana dando molti grattacapi a Frey e company.L'unica palla gol degna di nota è una punizione di Mutù che coglie il palo e si spenge sul fondo.Nel finale continua a tremare la porta della Fiorentina su un bolide di Lovin e nel finale con una penetrazione in area di rigore di Kapetanos, ma la gara finisce senza gol e tra i fischi dell'Artemio Franchi.
La terza e ultima squadra che prendiamo in analisi è l'Inter,che in questi ultimi giorni dopo la sconfitta nel derby di Milano ha fatto parecchio parlare di se per delle dichiarazioni del suo tecnico Mourinho poco felici.
Davanti al pubblico amico l'Inter ha impattato per 1-1 contro il Werder Brema.
Eppure la gara si era messa subito bene per i padroni di casa che si sono portati in vantaggio grazie ad un gol di Maicon.Ma i fantasmi del derby si sono rivisti e dopo il pareggio di Pizarro l'Inter non ha avuto più la forza di reagire e quasi rischia di perdere nel recupero ancora per mano di Pizarro che manda fuori il pallone dopo una punizione di Maldo respinta da Julio Cesar.
Delude quindi ancora l'Inter che al triplice fischio finale si becca anche i fischi del proprio pubblico,è il caso che Mourinho si inventi qualcosa per riaccendere gli animi e gli entusiasmi dei tifosi NeroAzzurri.

LA FRANCIA E' ANCORA NOSTRA!


La Roma torna in Francia un anno e mezzo dopo. 6 Marzo 2007, 1 Ottobre 2008. Da Lione a Bordeaux. Stavolta in palio non c'erano i quarti di finale e un'impresa indelebile e straordinaria da consegnare agli annali. Stavolta era solo la seconda giornata del gironcino, eppure stavolta contava come e più di quella volta; senza i tre punti in terra francese, molto probabilmente le speranze di rientrare per la terza volta consecutiva nel novero delle 16 regine d'Europa sarebbero svanite del tutto. L'inizio però, è da incubo: Menez, al ritorno in patria, è poco più di un fantasma, il suo connazionale Mexes prova a reggere una difesa alquanto anarchica, Riise a sinistra sembra un giovane esordiente timido e insicuro. Aquilani è sovrastato da Fernando (ex Siena), De Rossi sembra in completa confusione, Taddei e Perrotta corrono a vuoto, Vucinic neanche quello. E allora accade quello che non vorresti: il redivivo Gourcuff prende palla, si accentra e scaglia un gran destro che si va a infilare all'angolino battendo l'incolpevole Doni. E' il minuto 18. Bordeaux-Roma 1-0: si fa spazio prepotente tra le nostre menti l'incubo della crisi, di rimanere ultimi nel girone, di salutare troppo presto la Champions Leaugue. Ti aspetti la reazione. Invece niente: il primo tempo scorre inesorabile fino alla mezzora quando il Signor Mallenco espelle per una presunta gomitata Henrique. Nonostante l'uomo in meno i francesi continuano ad essere gli assoluti domanatori dell'incontro, sovrastando una Roma irriconoscibile. Nella ripresa la musica non cambia, grande Bordaux piccola Roma. Fuori Menez e Aquilani, dentro Okaka e Baptista. Inizia a diluviare, la delusione comincia a serpeggiare tra le vie romane. Serve un episodio, qualcosa che scrolli via questa crescente e insopportabile apatia e svogliatezza: basterebbe anche un semplice corner, che arriva puntualmente al 64esimo minuto ( a Lione stavamo controllando già da 20 minuti il 2 a 0). Parte Danielino, stacca Mirko: 1-1. Palla al centro. DAJE ROMA DAJE. Passano sette minuti, ed è ancora un calcio piazzato a toglierci le castagne dal fuoco. Calcio di punizione dal limite; la gente invoca la potenza del norvegese, arriva invece la dolce precisione di Baptista, La Bestia. Palla sotto il sette, due a uno per noi. Tanti auguri Julio e grazie per questo splendido regalo. Gli ultimi 2o minuti sono degni della Roma che conosciamo: tornano i fraseggi, le sovrapposizione e le azioni di prima. Vucinc-Taddei e ancora La Bestia:3-1. L'incubo sparisce, per fortuna. E adesso il sogno si chiama Londra, il 22 Ottobre. A proposito, è il compleanno di Doni.

tabellino e pagelle Bordeaux Roma






Il Tabellino

BORDEAUX (4-1-4-1): Valverde, Chalmè, Henrique, Diawara, Jurietti (33' st Gouffran); Diarra; Menegazzo, Obertan (40' pt Planus), Gourcuff, Jussie (37' pt Wendel); Chamakh. A disp. Olimpia, Ducasse, Cavenaghi, Bellion. All. Blanc
ROMA (4-1-4-1): Doni; Cicinho, Mexes, Panucci, Riise; De Rossi; Taddei, Aquilani (18' st Okaka), Perrotta, Menez (7' st Baptista); Vucinic (40' st Brighi). A disp. Artur, Loria, Filipe, Montella. All. Spalletti
Reti: 14' pt Gourcuff, 19' st Vucinic, 26' st e 38' st Baptista.
Note: espulso al 36' pt Henrique per gioco violento.
Ammoniti: Diarra, Panucci, Taddei, Baptista, De Rossi, Chalmè. Recupero: 2' pt, 2' st
Arbitro: Alberto Undiano Mallenco (SPA)
Assistenti: Fermin Martinez Ibanez - Ramon Hernandez
Quarto uomo:
Carlos Megia Davila


Le pagelle dei nostri :

Doni 6 : il portierone della Roma non si sporca i guantoni più di tanto,l'unica tiro verso il suo specchio però si insacca alle sue spalle,nella ripresa fa da spettatore non pagante

Cicinho 6: come per tutti anche per lui i primi 60/65 minuti sono da cancellare,nell'occasione del vantaggio Girondino lascia anche lui Gourcuff libero di girarsi in libertà e tirare,nella ripresa in rialzo come tutti del resto

Mexes 6 : Philippe tornato nella sua Francia ne esce di nuovo vincitore dopo l'impresa di 2 anni fa a Lione.La difesa con lui sembra riaver trovato quell'equilibrio che gli era mancato in diverse circostanze di campionato,sufficenza piena per lui.

Panucci 5 : per l'occasione affiancato a Mexes al centro della difesa,non copre neanche lui il tiro dell'ex milanista che sorprende il reparto difensivo.Il difensore capocannoniere incide poco in questa partita

Riise 5 : il Norvegese è ancora lontano da quello che eravamo abituati a vedere a Liverpool.Nel primo tempo prova una rasoiata su punizione ma il suo sinistro fatato esce a lato di poco.Ancora timido nella zona offensiva del campo

DeRossi 5,5 : Capitan futuro stringe i denti e non lascia la Roma senza di lui nonostate una caviglia gonfia e dolorante.Non ci sono da sottolineare grandi cose ma sappiamo tutti che può fare tanto di più

Taddei 5/6 : Non è ancora il Taddei che qui a Roma tutti abbiamo imparato a conoscere.Nella prima frazione opaco anche lui,ma nella ripresa serve al volo un pallone favoloso per il terzo gol giallorosso

Perrotta 6 : Supersimo non sfigura più di tanto in questa seconda partita del girone,insieme a Baptista è l'artefice della punizione che porterà il brasiliano al raddoppio

Aquilani 4 : Prova opaca per il giovane centrocampista Romano,nella prima frazione tenta di sorprendere Valverde con una punizione insidiosa ma senza esito positivo,andando avanti con la gara poi si perde sempre di più

Menez 5 : proprio a Bordeaux era esploso il genietto francese,ma di quei 3 gol non ne resta molto.Buona capacità di dribling ma spesso e volentieri non si libera velocemente del pallone che diventa preda facile dei difensori girondini,anche per lui prova sotto la sufficenza

Vucinic 7: Ormai ci ha abituati così,Mirko mette a segno solo reti decisive,e quando la Roma sembra di nuovo naufragare ecco che proprio come a Milano in supercoppa uno suo colpo di testa rimette i giallorossi in corsa.Grande gol per Vucinic che sale a quota 2 in stagione dopo quello realizzato Domenica contro l'Atalanta


Subentrati a partita in corso :

Baptista 7,5 : tornato dopo un infortunio che lo aveva lasciato fuori dai campi per qualche partita la bestia torna a graffiare.Sono infatti suoi i 2 gol che danno la vittoria alla squadra di mister Spalletti.Il primo gol arriva direttamente su punizione,una punizione che non vedavamo dai tempi di Marcos Assuncao,pennellata sopra la barriera con il portiere immobile che non può far altro che ammirare la bellezza della palla che si ferma in fondo al sacco.La seconda marcatura da attaccante puro la realizza in scivolata raccogliendo un cross al volo di Taddei

Okaka 5,5 : Stefano entra a partita in corso,e prima del definitivo 1-3 di Baptista ha lui la palla per chiudere il match ma sbaglia clamorosamente davanti a Valverde spedendo la palla fuori di poco

Brighi ng : entra e si gode il trionfo giallorosso in terra francese

giovedì 2 ottobre 2008

CHAMPIONS II GIORNATA


Si è conclusa mercoledì 1 Ottobre la due giorni di Champions League, valida per la seconda giornata. Volano le inglesi, eccetto il Chelsea che viene fermato dalla sempre più rivelazione Cluj:Liverpool, Arsenal e i campioni in carica del Man.United confermano il magico momento delle Inglesi in Europa. Diverso discorso per le Italiane: nessuna sconfitta ma una sola vittoria, quella della Roma. Gli uomini di Spalletti, un anno e mezzo dopo Lione ritornano in Francia e ancora una volta ne escono da trionfatori. Pareggi deludenti per Juve, Inter e Fiorentina. Situazione critica per i viola (ancora nessuna vittoria), a cui il pari con lo Steaua Bucarest lascia l'amaro in bocca.

Andiamo a leggere tutti i risultati e le classifiche degli otto gironi:

GRUPPO A
Cluj-Chelsea 0-0
Bordeaux-Roma 1-3

Classifica:

Chelsea 4

Cluj 4

Roma 3

Bordaeux 0

GRUPPO B
Anorthosis-Panathinaikos 3-1
Inter-Werder Brema 1-1

Classifica:

Inter 4

Anorthosis 4

Werder Brema 2

Panathinaikos 0

GRUPPO C
Sporting-Basilea 2-0
Shakhtar Donetsk-Barcellona 1-2

Classifica:

Barcellona 6

Shaktar 3

Sporting 3

Basilea 0

GRUPPO D
Liverpool-Psv Eindhoven 3-1
Atletico Madrid-Ol.Marsiglia 2-1

Classifica:

Liverpool 6

Atletico Madrid 6

Ol.Marsiglia 0

Psv Eindhoven 0

GRUPPO E
Aalborg-Manchester Utd 0-3
Villarreal-Celtic 1-0

Classifica:
Machester United 4

Villarreal 4

Celtic 1

Aalborg 1


GRUPPO F
Fiorentina-Steaua 0-0
Bayern-Ol.Lione 1-1
Classifica:

Bayern 4

Ol.Lione 2

Fiorentina 2

Steaua 0


GRUPPO G
Arsenal- Porto 4-0

Fenerbahce-Dinamo Kiev 0-0

Classifica:

Arsenal 4

Porto 3

Dinamo Kiev 2

Fenerbahce 1


GRUPPO H

Bate Borisov-Juventus 2-2

Zenit-Real Madrid 1-2

Classifica:

Real Madrid 6

Juventus 4

Bare Borisov 1

Zenit 0