venerdì 14 agosto 2009

MA VERRA' IL GIORNO...


Ma verrà il giorno in cui questo blog riaprirà. Eh già, riaprire, si perché, al meno per il momento, chiude. Il momento deputato alla riapertura coinciderà con il ritorno dei giallorossi nell'Europa che conta, nella Champions League. Non seguiremo le vicende della squadra romana in Europa League (avventura brillantemente cominciata) perché significherebbe mancare di rispetto ai canoni e ai principi secondo cui questo blog è stato fondato. Questo è uno spazio interamente dedicato alla Champions League e ai colori giallorossi. L'11 marzo 2009 è stata disputata l'ultima partita dell'A.S.Roma in questa tanto ambita quanto maledetta competizione. Quel giorno, con quel rigore sparato alto è morto tutto. Insieme a quel pallone sono partite verso il cielo le speranze, i sogni, le emozioni di un popolo ancora troppo cieco per vedere, troppo sordo per sentire, troppo muto per far sentire la propria voce, troppo ottuso per capire, orfano di un vero leader. Sembra lontana anni luce quella notte di speranza, gioia, adrenalina, delusione. Il rigore di Tonetto ha posto l'etichetta fine su questo blog e anche sulla Roma. Il giorno che questo blog riaprirà e si trasformerà in un sito internet (principale obiettivo dei fondatori) sarà un altro giorno. Di festa. Lontano anni luce da questo. Lascio con una promessa: noi abbiamo lottato, lo stiamo facendo e lo continueremo a fare. Incessantemente e strenuamente per avvicinare l'approdo di un futuro più roseo che è costantemente dietro l'angolo ma che, maledettamente, non riesce a svoltarlo...Non sappiamo quando, MA VERRA' IL GIORNO...

venerdì 17 aprile 2009

fuori anche l'ultima superstite


Finisce ai quarti di finale il sogno dell'Udinese di portare a casa la Coppa Uefa.Anche l'ultima superstite italiana presente in Europa è stata fatta fuori.Ieri infatti allo stadio Friuli di Udine la squadra di Pasquale Marino non è riuscita nell'impresa di ribaltare il 3-1 di Brema subito una settimana prima,e così per quest'anno la bandiera Italiana è stata ammainata nel calcio che conta.
Tuttavia i BiancoNeri hanno mostrato grande carattere e cuore,sfiorando un autentica impresa contro quella squadra che già aveva fatto fuori il Milan,e che al girone di Champions League fece perdere il primato del girone all'Inter.
Un primo tempo rocambolesco si conclude con il clamoroso risultato di 3-1 in favore dei padroni di casa,che riescono a riportare in totale parità il match dopo l'andata.I gol sono siglati da Inler e da una splendida doppietta di Quagliarella.Per i verdi di Brema invece il momentaneo 1-1 viene siglato ancora una volta da Diego,che già aveva rifilato una doppietta nella gara precedente.
Nel secondo tempo però,dopo aver sfiorato il 4-1,l'Udinese subisce il ritorno del Werder,che ancora con Diego segna il gol che accorcia le distanze.Sembra finita,ma è ancora una volta il cuore che spinge Quagliarella e co.a tentare l'impresa.Simone Pepe ha la palla buona sul piede,ma il suo destro fa la barba al palo e sfila sul fondo.Pochi giri d'ororlogio ed è il palo a dire di no ad un tiro terrificante di Asamoah,e forse si esauriscono qui le speranze dell'Udinese.
Tornano all'attacco i Tedeschi,che con Diego hanno la palla del 3-3 dal dischetto.Proprio il pupillo numero uno della Juventus si presenta dagli 11 metri,per cercare la tripletta personale.Ma oggi l'Udinese è infinito.Handanovic infatti ipnotizza il Brasiliano respingendo il tiro.Ma se da una parte abbiamo una squadra sfortunata,dall'altra ne abbiamo una molto cinica,che sa sfruttare ogni minima palla gol.Così dal calcio d'angolo successivo è Pizarro che sigla il gol del definitivo 3-3,che spedisce fuori anche l'ultima delle Italiane.
Lo stadio Friuli è comunque soddisfatto,la prova dell'Udinese ha quasi commosso i suoi tifosi e tutti gli amanti del calcio.Nel finale c'è anche tempo per un palo colpito da Domizzi,e la partita finisce sul 3-3.

giovedì 16 aprile 2009

armata reds,spettacolo blues.

Si è conclusa la due giorni di Champions League che hanno delineato le 4 semifinaliste del torneo.
Tre squadre su quattro portano in alto la bandiera Inglese,mentre l'unica estranea allo strapotere del Regno Unito è il Barcellona di Pep Guardiola che non ha avuto problemi a sbarazzarsi del Bayern di Monaco.
Ma partiamo dalla gara più bella e affascinante di questi quarti di ritorno,ovvero quella tra Chelsea e Liverpool.
La squadra di Guus Hiddink,forte del 3-1 ottenuto all'Anfield Roard di Liverpool una settimana prima,è riuscita a passare il turno,ma quante emozioni allo Stamford Bridge di Londra.
La squadra di Rafa Benitez infatti,grazie alle reti di Fabio Aurelio e di Xabi Alonso,alla fine del primo tempo si trovava sul clamoroso punteggio di 0-2.Avranno riflettuto molto i tifosi del Milan,che hanno ancora negli occhi quell'incredibile finale di Istambul di qualche anno fa.
Nella ripresa però i blues rientrano con una marcia in più.Drogba,con l'aiuto di Pepe Reina trova il gol che accorcia le distante.Poco dopo un siluro di Alex su calcio piazzato batte per la seconda volta l'estremo difensore ospite e riporta le squadre in pareggio.
Arriva anche il sorpasso Chelsea,lo mette a segno Lampard,che sembra chiudere definitivamente la partita,ma non è così.All'ottantesimo minuto infatti un acuto del Liverpool porta le squadre sul 3-3,e due minuti dopo Kuyt riporta sopra il Liverpool.A questo punto alla squadra capitanata da Steven Gerrard,assente dal campo,gli basterebbe solo un altro gol,ma nel finale è ancora Lampard a bussare alla porta di Reina per il pirotecnico 4-4 finale che lancia il Chelsea alle semifinali del torneo.
La seconda gara di Martedì è stata sicuramente meno interessante.A Monaco di Baviera infatti il Barça forte del 4-0 ottenuto al Camp Nou ha pareggiato per 1-1 contro il Bayern di Monaco.
I Bavaresi che più per passare il turno volevano vincere per prestigio si sono portati in vantaggio ad inizio ripresa con un gran gol di Frank Ribery.Ma il Barcellona prima dello scadere dei 90 regolamentari trova il pareggio con Keita non lasciando scampo al portiere goleador Butt.
Le restanti due partite si sono svolte il giorno successivo.
La sfida più avvincente è stata sicuramente quella di Oporto tra Porto e Manchester United.I reds partivano dal 2-2 a sorpresa ottenuto tra le mura amiche dell'Old Trafford,e la trasferta portoghese non appariva certo come una passeggiata di salute.Ma la squadra di Sir Alex Ferguson ha un Cristiano Ronaldo in più degli altri.Proprio il fantasista portoghese rompe il ghiaccio dopo appena 6 minuti di gioco,un destro terrificante che non lascia scampo ad Helton e spiana la strada ai red devil.La partita non ha molto da dire,e si conclude proprio con il risultato di 0-1 e consegna per la terza volta consecutiva le semifinali ai Rossi di Manchester.
Concludiamo con la rotonda vittoria dei Gunners contro il Sottomarino giallo di Giuseppe Rossi.
All'Emirates Stadium l'Arsenal affrontava il Villareal forte del 1-1 ottenuto a El Madrigal.
Al 10° del primo tempo Teo Walcot siglando il gol del 1-0 archiviava già la pratica spagnola per i suoi.Nella ripresa i gol di Adebayor e Van Persie fissano il risultato finale sul 3-0.

venerdì 10 aprile 2009

Valanga Barça,sorpresa Porto

Si è appena conclusa la due giorni che ha visto scendere in campo le squadre più blasonate d'Europa per l'andata dei quarti della Uefa Champions League.Il torneo,ormai orfano delle Italiane,ha proposto match molto interessanti e ricchi di gol,e non sono certo mancate le sorprese.Si è partiti il Martedì con le sfide tra i campioni in carica del Manchester United e il Porto,ma anche con la sfida,meno affascinante,tra Villareal e Arsenal.
Ma partiamo con ordine.I Red Devils ospitavano tra le mura amiche del mitico Old Trafford la squadra portoghese di O'Porto.Una partita ricca di colpi di scena ha visto andare in rete dopo pochi minuti gli ospiti con Rodriguez,che approfittava di uno svarione difensivo di Evans.Il pareggio per lo United arriva quasi a sorpresa.Infatti Bruno Alves involontariamente serve all'indietro in campo aperto Rooney,che da solo davanti al portiere non fallisce e lo scavalca con un tocco morbido.Il finale di gara è al cardiopalma.
A 5 minuti dalla fine i padroni di casa passano in vantaggio.Tevez approfitta di un'altra dormita della difesa portoghese e batte per la seconda volta Helton.Ma all'ottantanovesimo succede l'impensabile.Mariano Gonzales,vecchia conoscenza del calcio Italiano,sorprende tutta la difesa dei Reds,e zitto zitto deposita la palla alle spalle dell'incolpevole Van Der Sar.Un 2-2 che sa di clamoroso,e lascia tutto aperto in vista della gara di ritorno.
L'altra gara di giornata,quella tra Villareal e Arsenal ha visto un altro pareggio.Il sottomarino giallo era chiamato in un qualche modo a vendicare l'eliminazione della Roma.Ma Giuseppe Rossi non è mai entrato nel match,incidendo poco sulle offensive della sua squadra.Nonostante il poco apporto del giovane Italiano il Villa passa in vantaggio.Marcos Senna infatti con un bolide da fuori area trafigge Almunia per la rete dell'uno a zero.
I padroni di casa sembrano avere la partita bene in mano.Ma nella ripresa un autentico capolavoro di Adebayor riporta il risultato in parità,favorendo i Gunners in vista del retourn match in programma tra una settimana all'Emirates Stadium.
Le altre due gare in programma si sono disputate il giorno successivo.
Il match clou tra Liverpool e Chelsea ha visto un incredibile vittoria dei Blues.La squadra allenata da Guus Hiddink a sorpresa espugna l'Anfield Road con un perentorio 1-3,firmato dalla doppietta del difensore Ivanovic e dalla marcatura di Drogba che ribaltavano completamente il vantaggio iniziale del Liverpool firmato da Fernando Torres.
Concludiamo con la valanga di gol che il Barcellona ha rifilato al Bayern Monaco di Klismann.
I Bavaresi dopo aver infilitto 12 gol in 180 minuti al povero Sporting di Lisbona ne subiscono 4 in appena 45.Infatti già a fine primo tempo la gara era già bella e archiviata.Mattatore della gara il piccolo fenomeno argentino Lionel Messi,autore di una doppietta.Le altre due marcature hanno visto il nome di Samuel Eto'o e di Hanry.Il match di ritorno all'Allianz Arena sembra ormai inutile.

martedì 7 aprile 2009

Terremoto in Abruzzo

Lo staff di Asrchampions si sente di dare le sue più profonde condoglianze per le famiglie colpite dal terribile terremoto. Anche Roma vi è vicina!

venerdì 20 marzo 2009

SORTEGGI QUARTI


A Nyon sono andati di scena i sorteggi per i quarti di finale della Uefa Champions League.
Nell'urna Svizzera dopo le rispettive uscite di scena di Roma,Juvents e Inter non si è presentata neanche un Italiana.La nazione che ha portato più squadre avanti è stata l'Inghilterra,con ben 4 formazioni,al secondo posto la Spagna con Villareal e Barcellona e rispettivamente con una formazione Portogallo e Germania.
Sotto la guida di Bruno Conti,ambasciatore della finale di Roma, la sorte è stata buona con i campioni in carica del Manchester United,che si contenderanno insieme al Porto l'accesso alle semifinali del torneo.Chi invece dovrà sudarsi,e non poco il passaggio del turno,saranno Liverpool e Chelsea,vero e proprio derby inglese.Lo squadrone Spagnolo del Barcellona ha pescato il Bayern di Monaco,capace di rifilare 12 gol tra andata e ritorno allo Sporting Lisbona.All'Arsenal invece,che ci aveva eliminato agli ottavi,gli è andata di lusso,la squadra di Wenger infatti se la vedrà con il Villareal di Giuseppe Rossi.


CHAMPIONS LEAGUE, QUARTI DI FINALE (andata 7-8 aprile, ritorno 14-15 aprile)
Villarreal-Arsenal
Manchester United-Porto
Liverpool-Chelsea
Barcellona-Bayern Monaco

giovedì 12 marzo 2009

Dominio inglese,Italia a testa alta


Finisce il sogno dell'Europa che conta per l'Italia.Tra Martedì 10 e Mercoledì 11 Marzo infatti Juventus,Inter e Roma si aggiungono alla Fiorentina,eliminata nel girone iniziale,e tornano a casa.
Lo fanno però in un modo signorile,ma contro lo strapotere inglese che negli ultimi 2 anni ha dominato in lungo e in largo per l'Europa c'è stato poco da fare.
Ma partiamo con ordine.La prima squadra a scendere in campo è stata la Juventus.A Torino contro il Chelsea,DelPiero e co. dovevano cercare di ribaltare il risultato di 1-0 subito a Stamford Bridge.La squadra di Claudio Ranieri parte a spron battuto,e sull'asse Trezeguet-Iaquinta trova subito il gol del vantaggio che rimette in parità le sorti del match.L'attaccante campione del Mondo è infatti bravo a battere di destro Peter Cech.
I bianconeri sembrano avere in mano il pallino del gioco,sfiorano ancora il gol in qualche circostanza,ma dall'altra parte i Blues del neo tecnico Guus Hiddink cominciano a prendere fiducia.Basta poco infatti al Chelsea per creare grattacapi a Gigi Buffon.Una punizione di Drogba infatti sorprende il portierone azzurro,che si trascina la palla al di la della linea di porta,ma il guardalinee non assegna la marcatura.Giro pochi secondi però ed Essien ribadisce in porta un tiro di Lampard deviato sulla traversa.Nella ripresa poi l'espulsione di Chiellini sembra compromettere del tutto le sorti della gara.Ma la Juventus reagisce ancora una volta alla grande,e con un rigore di DelPiero si porta ancora una volta in vantaggio,ma il 2-1 non basterebbe comunque per passare ai quarti.Così nel disperato tentativo di trovare la terza segnatura arriva il gol beffa di Drogba,che porta le squadre sul 2-2 e chiude definitivamente il match.
Il Mercoledì è toccato alle altre 2 italiane difendere i colori del paese.
L'Inter era impegnata sul difficile campo del Manchester United.All'andata a San Siro il match dominato dai Red Devil si era conclusa con il punteggio di 0-0.Nella gara dell'Old Trafford si è vista una buona Inter.La parità dura però solo 4 minuti.Dagli sviluppi di un calcio d'angolo infatti Vidic lascia pietrificato Julio Cesar e rompe il ghiaccio.I neroazzurri hanno una buona reazione,Ibra colpisce di testa una clamorosa traversa con Van Der Sar già battuto.Ci prova poi Stankovic,ma il suo tiro dalla distanza viene deviato con le punta delle dita dall'ex portiere della Juventus.Ancora Ibra poi con un destro terrificante in diagonale a sfiorare il palo più lontano.
Nella ripresa poi arriva la doccia gelata per la squadra di Mourinho.Cristiano Ronaldo infatti infila di testa l'estremo difensore Verdeoro che chiude i conti del match,nonostante Adriano faccia ancora tremare i tifosi del Manchester colpendo un clamoroso palo.
Finiamo con la nostra amata Roma.Serata amara all'Olimpico.I giallorossi però si arrendono solo ai calci di rigori,fatali gli errori dal dischetto di Mirko Vucinic e Max Tonetto.Nell'arco dei 120 minuti però si era vista una sola squadra in campo,quella di Luciano Spalletti.
Juan al nono del primo tempo aveva riportato il match in parità dopo l'uno a zero dell'Emirates Stadium.Il possente difensore centrale,costretto ad uscire intorno alla mezz'ora per infortunio,ha battuto con un destro secco Almunia,approfittando di una finta di Taddei che lo aveva liberato al tiro.
Monumentale per i giallorossi i due inediti difensori centrali.Diamoutene e Riise infatti non hanno fatto rimpiangere la coppia titolare Juan Mexes.Anche il resto della squadra si è comportata egregiamente,hanno tutti tirato fuori la grinta e l'orgoglio per provare a centrare la qualificazione.Da sottolineare che durante i 90 per tre volte i giallorossi hanno sfiorato il gol del 2-0,e verso la fine della prima frazione Motta si è visto negare un clamoroso rigore subito da Clichy.
Come riportato qualche riga più sopra i rigori sbagliati sono di Vucinic e Tonetto per la Roma,mentre per l'Arsenal l'unico errore è stato di Eduardo,bravo nella circostanza Doni ha ipnotizzarlo.

Pagelle e tabellino Roma Arsenal




Roma-Arsenal 6-7 ai calci di rigore (1-0 DTS) (andata 0-1) 9' Juan
Calci di rigore - Inizia L'Arsenal
Arsenal: Eduardo parato, Van Persie GOL, Walcott GOL, Nasri GOL, Denilson GOL, Tourè GOL, Sagna GOL, Diaby GOL
Roma: Pizarro GOL, Vucinic parato, Baptista GOL, Montella GOL, Totti GOL, Aquilani GOL, Riise GOL, Tonetto FUORI

Pagelle

Doni 6: Durante i 120 minuti non è mai chiamato a clamorose parate se si fa eccezione per due colpi di testa centrali.Dagli 11 metri è bravo a parare il primo tiro di Eduardo che sembra spianare la vittoria finale,ma nonostante l'incoraggiamento dei 70.000 cuori giallorossi non ne respingerà più uno.

Motta 7,5 : La Roma ha finalmente trovato il terzino destro del futuro.Marco Motta ancora una volta schierato titolare a causa degli innumerevoli infortuni,ha disputato un altro match sopra le righe.Partono dai suoi piedi le occasioni che avrebbe potuto portare al raddoppio giallorosso.Il suo destro prima scalda le mani di Almunia,poi verso la fine della prima frazione di gioco gli viene negato un netto fallo di rigore che Mejuto Gonzales non gli concede.

Juan 7,5 : il possente centrale Brasiliano gioca a malapena 25 minuti del primo tempo,si deve infatti arrendere ai continui infortuni che lo stanno tormentando.Tutta via Juan è sceso in campo stringendo i denti,in lui si rivede tutta la Roma : cuore e sofferenza.Il gol che accende gli animi e le speranze giallorosse è tutto suo,batte infatti Almunia con un destro imprendibile.

Diamoutene 7,5 : Come già ribadito è passato dagli scontri salvezza con il Lecce alle notti europee con la Roma.Il neo difensore Maliano,approdato a Roma nel mercato di riparazione ha mostrato una partita maestosa,non ha mancato un colpo di testa e ha mostrato sicurezza anche con i piedi,e non nascondo che ha sorpreso un pò tutti.

Riise 7,5 : bhe che dire...l'inedita coppia centrale formata da Diamoutene e dal roscio norvegese non hanno fatto rimpiangere gli infortunati Juan e Mexes.Riise viene infatti dirottato al centro della difesa dopo l'abbandono del campo di Juan.Incredibile ma vero,Riise da centrale ha giocato la sua miglior partita da quando è arrivato a Roma,ha cancellato così il clamoroso autogol che costò l'eliminazione del suo Liverpool nella passata edizione del torneo.

Taddei 6,5 : presente in tutte le parti del campo,non si arrende fino ad inizio del primo tempo supplementare,quando anche lui esce per infortunio.La sua (casuale?)finta mette in condizione Juan di siglare il vantaggio.

Brighi 7 : Nella notte di Coppa Campioni è stato lui ad avere in mano le redini del centrocampo giallorosso,senza DeRossi è stato lui la garanzia al centro del campo.Matteo resta in piedi per tutti e 120 minuti,e dalle sue parti fa tutti suoi i palloni.

Pizarro 6 : anche lui deve stringere denti per scendere in campo.Nessuno si aspetta infatti il suo impiego dal primo minuto,e invece il Peq si fa trovare pronto.Troppo impacciato però con la palla tra i piedi.Con un ammonizione rimedia ad un errore che sarebbe potuto costare caro dopo aver perso una palla a centrocampo.Inoltre è suo il gol dal dischetto che porta la Roma in vantaggio,poi rivelatosi inutile.

Tonetto 6 : come Bruno Conti nel lontano 84 anche Max spedisce il suo sinistro dagli 11 metri alto infrangendo i sogni di gloria giallorossi.Durante i 120 viene impiegato centrocampista fino all'infortunio di Juan,per poi tornare nel suo ruolo di terzino sinistro.

Totti 6,5 : Dopo l'errore che costò,tanto per cambiare,la sfida ai calci di rigore nella finale di Super Coppa Italiana a San Siro,il capitano si prende la responsabilità di battere l'ultimo rigore della serie,il suo sarebbe stato il gol decisivo se prima Vucinic non avesse sbagliato il suo tiro.Nonostante questo compie 120 minuti di grande sacrificio a servizio della squadra.In lacrime dopo l'errore di Max Tonetto,il capitano ha visto svanire il sogno di approdare ai quarti di finale del torneo e di proseguire il sogno verso la finale di Roma 2009.

Vucinic 5/6 : Se c'era un giocatore che nella gara di ieri poteva,e doveva,fare la differenza era proprio il Montenegrino.Invece l'attaccante giallorosso ha tradito le aspettative,non mostrando certo una delle sue migliori gare.Dagli 11 metri Mirko spara addosso ad Almunia il rigore che costerà alla Roma probabilmente un'intera stagione.

Subentrati a partita in corso

Baptista 4/5 : Una vera vergogna per un giocatore che a Roma era stato presentato come il degno erede di Batistuta.Compie una prestazione da agnello,altro che bestia.Fallisce il match point nel secondo tempo con una palla facile facile da spingere alle spalle di Almunia,ha almeno il merito di siglare un tiro dagli 11 metri.

Aquilani 6 : Torna in campo nella partita più difficile e non tradisce del tutto le aspettative,sbaglia qualche lancio ma è normale dopo un lungo periodo di stop.Sigla anche lui uno dei rigori.

Montella SV : Spalletti lo mette in campo al 119esimo minuto,quindi solo ed esclusivamente per battere il tiro dagli 11 metri.L'aeroplanino non fallisce le aspettative,il suo sinistro infatti spiazza alla perfezione Almunia.

giovedì 26 febbraio 2009

primo round alle inglesi

Gli ottavi della Uefa Champions League hanno posto di fronte 3 italiane e 3 inglesi,lo potremmo quasi definire un Italia Inghilterra a tutti gli effetti.Per ora,dopo il resoconto delle gare d'andata possiamo tranquillamente dire Italia 0 Inghilterra 3.
Ma partiamo con ordine.La Roma impegnata sul campo dei "Ragazzi terribili"di Wenger è stata sconfitta di misura grazie ad un rigore trasformato da Van Persie nella prima frazione di gioco.I giallorossi tempestati dalle assenze sono stati troppo timorosi,e i Gunners nonostante tutto non sono riusciti a chiudere il match con una gara d'anticipo,lasciando aperta ad ogni risultato la gara di ritorno in programma all'Olimpico.Per quanto riguarda il resto delle Italiane,stessa sorte è toccata alla Juventus di Claudio Ranieri.I bianconeri sono stati sorteggiati contro i blues del Chelsea,giunti secondi nel rispettivo girone proprio dietro alla Roma.
Anche la Juventus è stata sconfitta per 1-0,autore della singola marcatura Didier Drogba,che dopo pochi minuti dal fischio iniziale fredda di destro Gigi Buffon.Tuttavia la Juventus se pur sconfitta ha mostrato un ottimo gioco,andando più volte vicina al gol del pareggio,anche qui la situazione per la gara di ritorno è tutt'altro che chiusa.
Infine parliamo dell'Inter.Tra le 3 italiane forse aveva il compito più arduo,ma al contrario di giallorossi e bianconeri i neroazzurri di Josè Mourinho affrontavano la gara con i campioni del Mondo del Manchester United in casa.A San Siro il match è terminato 0-0,ma non fatevi illudere dal risultato,perchè i Diavoli Rossi hanno dominato per circa 80 minuti.Infatti buona parte del merito di questo pareggio a reti inviolate è dell'estremo difensore Julio Cesar,autore di parate miracolo tra il primo e il secondo tempo.Per l'Internazionale il discorso qualificazione è un pò più complesso.Fare risultato a Manchester,nel mitico Old Trafford non sarà affatto facile,e noi ne sappiamo qualcosa.
Il primo round quindi va tutto alle Inglesi,ma le Italiane al ritorno potrebbe dare il colpo di coda e riprendersi la rivincità dall'anno scorso,quando furono proprio 3 inglesi a spedirci fuori dai giochi.

mercoledì 25 febbraio 2009

tabellino e pagelle Arsenal Roma



Champions League Ottavi di finale - Andata

Arsenal Roma 1 - 0

ARSENAL (4-4-2): Almunia; Sagna, Gallas, Toure, Clichy; Eboue (82' Ramsey), Denilson, Diaby (62' Song), Nasri; Van Persie, Bendtner.
A disposizione: Fabiański, Djorou, Vela, Gibbs, Merida.
Allenatore: Wenger.

ROMA (4-3-1-2): Doni; Motta, Loria (70' Diamoutene), Mexes, Riise; Taddei, De Rossi, Brighi (57' Pizarro); Perrotta; Baptista (82' Vucinic), Totti.
A disposizione: Artur, Tonetto, Filipe, Montella.
Allenatore: Spalletti

Arbitro Bo Larsen (Dan)
Assistenti Henrik Sonderby e Anders Norrestrand
Quarto uomo Nicolai Vollquartz
Note: 60.003 spettatori.
Ammoniti: Mexes, Brighi, Tourè, Nasri, De Rossi

Pagelle :

Doni 6,5 : l'estremo difensore Giallorosso si è comportato egregiamente nella trasferta londinese,evitando un tracollo clamoroso dei suoi e tenendo quindi aperto il match in vista del ritorno.Molto bella la parata nella ripresa sul sinistro di Diaby,nulla può sul rigore perfetto di Van Persie.

Motta 7,5 : dopo un avvio stentanto il neo terzino destro Marco Motta ha schiacciato l'emozione dei 60.000 dell'Emirates e ha disputato una prestazione degna di nota.Migliore in campo per i suoi Marco ha dimostrato grandi doti in fase difensiva,chiudendo in un paio di circostanze con agganci in acrobazia.Il suo destro lambisce il palo di un soffio,e quasi non consentiva alla Roma di portarsi in vantaggio.

Mexes 5/6 : in una serata in cui il suo reparto di difesa era smezzato con Loria sarebbe dovuto essere lui il punto di riferimento.Dopo un avvio buono però è proprio il biondo centrale Francese che stende in area di rigore Van Persie procurando il penalty vincente dello stesso Olandese.

Loria 5,5 : Titolare dal 1° per via dell'infortunio di Juan.Da tempo nel giro dei fischi dell'Olimpico Loria non ha nemmeno sfigurato troppo,ci si aspettava di peggio detto molto sinceramente.Nella prima frazione sbuca alle spalle dei difensori dei Gunners e quasi sfiora il gol che gli avrebbe cambiato la vita.Nella ripresa un suo errore stava però per spianare la strada della qualificazione all'Arsenal,ma viene graziato da Ebouè che manda a lato.

Riise 6 : nella prima parte di gara è un disastro.A sinistra gli sgusciano tutti via,a causa anche dei suoi tacchetti scivolosi.Nella ripresa ha almeno il merito di aver cercato il tiro in porta,il pallone deviato lambisce il palo e sfiora il pareggio.Non certo fortunatissimo però il ritorno nel paese che lo aveva lanciato tra i grandi.

DeRossi 6 :Capitan futuro non da il suo solito contributo,affonda anche lui con i compagni,inoltre l'ammonizione del primo tempo lo costringerà a saltare la gara di ritorno,la sua assenza peserà e come sul centrocampo giallorosso

Taddei 5 : L'autore del gol vittoria contro il Siena non riesce a ripetersi,e non fornisce neanche una prestazione esaltante.

Brighi 5 : Non una delle migliori gare per il perno del centrocampo a rombo di Spalletti.Nella ripresa viene addirittura sostituito,forse è un pò stanco per gli innumrevoli incontri disputati.

Perrotta 5,5 : Sbagliata la scelta di metterlo in campo al posto di Pizarro,non entra mai in gara.I suoi ritorni in patria non sembrano mai essere molto fortunati.

Totti 6 : una sufficenza di stimolo per il capitano,che fino all'ultimo era in dubbio per giocare dall'inizio,ma il capitano ha stretto i denti ed è sceso in campo a guidare la sua squadra.Certo la condizione fisica precaria ha impedito a Francesco di esprimersi al meglio,da segnalare un solo tiro alle stelle nella prima frazione di gara.

Baptista 4,5 : sarà la scarsa simpatia che ripongo in lui,sarà che è stato prelevato a pochi giorni dalla chiusura del mercato,sarà che non ha disputato per intero la preparazione estiva dei giallorossi,ma Baptista nella trasferta Londinese ha mostrato ancora una volta tremenda fragilità.Non entra mai in gara,non tiene un pallone,sbaglia appoggi elementari,ma cosa più grave per un attaccante è che non trova,anzi non cerca mai la porta.Sostituito troppo tardi da un acciaccato Vucinic.

Subentrati a partita in corso :

Diamoutene 6 : Ha lasciato forse un pò tutti sorpresi il Maliano.Da riserva nel Lecce all'esordio Europeo nel giro di poche settimane.Rispetto al suo compagno Loria ha quasi dato sicurezza al reparto difensivo giallorosso.

Pizarro 6,5 : incomprensibile la sua assenza dal primo minuto,gli viene preferito uno spento Perrotta,e quando entra al posto di Brighi illumina le giocate dei proprio compagni.Certo forse tiene troppo la palla tra i piedi rallentando il gioco,ma le doti tecniche non si discutono.

Vucinic S.V. : I recenti acciacchi l'hanno escluso dagli 11 titolari,per lui poco meno di 10 minuti.Peccato davvero,sarebbe stato fondamentale il suo apporto.

lunedì 16 febbraio 2009

il resto dell'Italia

Se è vero che per la Roma è cominciato il conto alla rovescia verso l'andata degli ottavi della Uefa Champions League non si può dire diversamente per le altre due italiane ancora impegnate nel torneo.
Se si esclude la Fiorentina infatti,fatta fuori al girone iniziale,sono passate tutte le nostre connazionali,ovvero Juventus e Inter.
Per i neroazzurri l'impresa di raggiungere i quarti sarà davvero ardua.La squadra di Josè Mourinho infatti affronterà una squadra a noi molto nota : il Manchester United.Inoltre per Ibra e Co.la gara d'andata,si giocherà davanti al pubblico amico,e anche se, come ha dimostrato la Roma, non è sempre uno svantaggio giocare il ritorno in trasferta,non sarà certo una passeggiata.
Coloro che in Italia in un modo o nell'altro spadroneggiano quindi dovranno cercare di arginare proprio i campioni d'Europa in carica,per centrare quell'obiettivo che in via Durini manca ormai da moltissimi anni.
L'altra italiana impegnata sul fronte dell'Europa che conta è la Juventus.La squadra di Ranieri incrocerà un'altra nostra conoscente.Dall'urna di Nyon infatti i BiancoNeri sono stati sorteggiati con il Chelsea,la squadra che i giallorossi hanno strapazzato all'Olimpico per 3-1 e sono riusciti a mettersi alle spalle in classifica.
A differenza dell'Inter però la Juventus avrà l'andata in trasferta,la prima partita si disputerà infatti allo Stamford Bridge di Londra,dove "La vecchia signora"troverà i Blues con una motiviazione in più visto l'esonero di circa una settimana fa di Felipe Scolari.Il tecnico portoghese è stato sostituito da Guus Hiddink,il tecnico che nel 2006 fece tremare la nazionale Italiana ai Mondiali di calcio,quando gli azzurri si imposero sull'Australia,grazie ad un rigore di Totti,per 1-0 al novantacinquesimo minuto scaduto della ripresa.

venerdì 13 febbraio 2009

CONTO ALLA ROVESCIA


E' cominciato il countdown. Mancano solamente dieci giorni all'attesissimo match tra Arsenal e Roma, gara valevole per l'andata degli ottavi di finale della Uefa Champions League. Lupi contro Cannoni, Roma contro Londra, Italia contro Inghilterra. Sarà una sfida universale, che metterà una contro l'altra le squadre che negli ultimi anni hanno espresso il miglior gioco europeo, scandito da fraseggi, tocchi di prima, gol spettacolari frutto di azioni corali finalizzate al meglio. Due squadre belle e giovani, entrambe alla ricerca della definitiva consacrazione a livello internazionale. Analizzando infatti la storia europea dei due club, emerge un fattore comune: entrambe le compagini non hanno mai vinto la coppa più ambita, ed ambedue si sono arrese sul più bello. Esattamente tre stagioni fa, quando l'avventura Spallettiana era agli albori, i Gunners di Wenger, trascinati da uno stratosferico Henry e da un emergente Fabregas, conquistarono l'accesso alla finale di Parigi, dopo una trionfante cavalcata ai danni di Real Madrid, Juve e Villarel. Il Barcellona incantatore di Ronaldinho e Rijkaard rese l'epilogo tutt'altro che lieto. L'annata successiva, i londinesi uscirono anzitempo dalla competizione, eliminati agli ottavi dallo stupefacente PSV Eindhoven. Per arrivare così alla scorsa stagione, quando gli uomini di Wenger, dopo aver eliminato i campioni in carica del Milan, subirono l'esclusione da parte del Liverpool.
Per la Roma di Spalletti invece, si tratta delle terza avventura europea consecutiva. L'obiettivo prioritario è superare i quarti, ovvero migliorare il piazzamento delle ultime due edizioni, quando i giallorossi si arresero in entrambi i casi alla supremazia imposta dal Manchester United. Le imprese di Lione e di Madrid (tutte e due ottenute agli ottavi) lasciano ben sperare in un gruppo che, col passare degli anni, ha conciliato il gioco spumeggiante a un'esperienza oramai ben acquisita. Altri segnali incoraggianti giungono dalla netta ripresa di una squadra che, dopo un avvio disastroso, ha saputo incanalare la stagione sui binari giusti. Il traguardo minimo, come detto, è migliorare il piazzamento tra le prime otto d'Europa, entrando così nel novero delle quattro regine; anche se, la chimera, il sogno irraggiungibile ha un nome, un cognome un luogo ben definito: 27 maggio. Stadio Olimpico.

sabato 10 gennaio 2009

ARSENAL FOOTBALL CLUB


Aspettando il 24 Febbraio, data fissata per il match valido per l'andata degli ottavi di finale della Uefa Champions League in programma all'Emirates Stadium, che metterà di fronte i Gunners dell'Arsenal e i lupi Giallorossi dell'A.S.Roma, proviamo a conoscere meglio i prossimi avversari della squadra allenata da Spalletti.


L'Arsenal Football Club, meglio noto come Arsenal, è una società inglese di calcio con sede a Londra, di cui è uno dei tredici club calcistici. Più precisamente la sua sede si trova a Holloway, distretto situato nel London Borough of Islington. Tra i più antichi club di calcio inglesi, è stato fondato nel 1886 e attualmente gioca nella Premier League.
L'Arsenal è la squadra più titolata della capitale del Regno Unito e la terza per trofei vinti in ambito nazionale alle spalle di Liverpool e Manchester United, essendosi aggiudicata nel corso della sua lunga storia tredici campionati di massima serie inglesi, dieci Coppe d'Inghilterra, due Coppe di Lega inglesi e dodici (di cui una condivisa) Supercoppe d'Inghilterra.
In campo europeo, dove non ha ottenuto risultati dello stesso prestigio, ha conquistato una Coppa delle Coppe e una Coppa delle Fiere. Ciononostante è una delle tredici squadre che hanno raggiunto le finali di tutte le principali coppe europee della UEFA: Champions League (finale del 2005–2006), Coppa UEFA (1999–2000) e Coppa delle Coppe, competizione vinta nel 1993–1994 ma persa in finale nel 1979–1980 e nel 1994–1995.
I colori sociali, rosso vivo per la maglietta e bianco per i pantaloncini, hanno subito variazioni più o meno evidenti nel corso degli anni. Anche la sede del club è stata cambiata più volte. Se inizialmente la squadra giocava a Woolwich, nel 1913 si spostò all'Arsenal Stadium, ad Highbury. Nel 2006 ha fatto ritorno vicino al luogo di origine trasferendosi all'Emirates Stadium, ad Holloway. Lo stemma è stato modificato ripetutamente, ma al suo interno è sempre comparso almeno un cannone. Proprio per questo i giocatori e i tifosi dell'Arsenal sono soprannominati Gunners, in italiano "Cannonieri".
L'Arsenal conta su una schiera di tifosi molto nutrita, distribuita in ogni parte del mondo. Nel corso degli anni sono sorte profonde rivalità con i sostenitori di club concittadini, la più degna di nota delle quali è quella con i seguaci del Tottenham, con i quali i Gunners giocano regolarmente il North London derby. L'Arsenal è anche uno dei club più ricchi del calcio inglese, con un patrimonio stimato in 520 milioni di € a fine 2008 e grazie alla sua influenza occupa un posto di rilievo nella cultura britannica.