venerdì 17 aprile 2009

fuori anche l'ultima superstite


Finisce ai quarti di finale il sogno dell'Udinese di portare a casa la Coppa Uefa.Anche l'ultima superstite italiana presente in Europa è stata fatta fuori.Ieri infatti allo stadio Friuli di Udine la squadra di Pasquale Marino non è riuscita nell'impresa di ribaltare il 3-1 di Brema subito una settimana prima,e così per quest'anno la bandiera Italiana è stata ammainata nel calcio che conta.
Tuttavia i BiancoNeri hanno mostrato grande carattere e cuore,sfiorando un autentica impresa contro quella squadra che già aveva fatto fuori il Milan,e che al girone di Champions League fece perdere il primato del girone all'Inter.
Un primo tempo rocambolesco si conclude con il clamoroso risultato di 3-1 in favore dei padroni di casa,che riescono a riportare in totale parità il match dopo l'andata.I gol sono siglati da Inler e da una splendida doppietta di Quagliarella.Per i verdi di Brema invece il momentaneo 1-1 viene siglato ancora una volta da Diego,che già aveva rifilato una doppietta nella gara precedente.
Nel secondo tempo però,dopo aver sfiorato il 4-1,l'Udinese subisce il ritorno del Werder,che ancora con Diego segna il gol che accorcia le distanze.Sembra finita,ma è ancora una volta il cuore che spinge Quagliarella e co.a tentare l'impresa.Simone Pepe ha la palla buona sul piede,ma il suo destro fa la barba al palo e sfila sul fondo.Pochi giri d'ororlogio ed è il palo a dire di no ad un tiro terrificante di Asamoah,e forse si esauriscono qui le speranze dell'Udinese.
Tornano all'attacco i Tedeschi,che con Diego hanno la palla del 3-3 dal dischetto.Proprio il pupillo numero uno della Juventus si presenta dagli 11 metri,per cercare la tripletta personale.Ma oggi l'Udinese è infinito.Handanovic infatti ipnotizza il Brasiliano respingendo il tiro.Ma se da una parte abbiamo una squadra sfortunata,dall'altra ne abbiamo una molto cinica,che sa sfruttare ogni minima palla gol.Così dal calcio d'angolo successivo è Pizarro che sigla il gol del definitivo 3-3,che spedisce fuori anche l'ultima delle Italiane.
Lo stadio Friuli è comunque soddisfatto,la prova dell'Udinese ha quasi commosso i suoi tifosi e tutti gli amanti del calcio.Nel finale c'è anche tempo per un palo colpito da Domizzi,e la partita finisce sul 3-3.

giovedì 16 aprile 2009

armata reds,spettacolo blues.

Si è conclusa la due giorni di Champions League che hanno delineato le 4 semifinaliste del torneo.
Tre squadre su quattro portano in alto la bandiera Inglese,mentre l'unica estranea allo strapotere del Regno Unito è il Barcellona di Pep Guardiola che non ha avuto problemi a sbarazzarsi del Bayern di Monaco.
Ma partiamo dalla gara più bella e affascinante di questi quarti di ritorno,ovvero quella tra Chelsea e Liverpool.
La squadra di Guus Hiddink,forte del 3-1 ottenuto all'Anfield Roard di Liverpool una settimana prima,è riuscita a passare il turno,ma quante emozioni allo Stamford Bridge di Londra.
La squadra di Rafa Benitez infatti,grazie alle reti di Fabio Aurelio e di Xabi Alonso,alla fine del primo tempo si trovava sul clamoroso punteggio di 0-2.Avranno riflettuto molto i tifosi del Milan,che hanno ancora negli occhi quell'incredibile finale di Istambul di qualche anno fa.
Nella ripresa però i blues rientrano con una marcia in più.Drogba,con l'aiuto di Pepe Reina trova il gol che accorcia le distante.Poco dopo un siluro di Alex su calcio piazzato batte per la seconda volta l'estremo difensore ospite e riporta le squadre in pareggio.
Arriva anche il sorpasso Chelsea,lo mette a segno Lampard,che sembra chiudere definitivamente la partita,ma non è così.All'ottantesimo minuto infatti un acuto del Liverpool porta le squadre sul 3-3,e due minuti dopo Kuyt riporta sopra il Liverpool.A questo punto alla squadra capitanata da Steven Gerrard,assente dal campo,gli basterebbe solo un altro gol,ma nel finale è ancora Lampard a bussare alla porta di Reina per il pirotecnico 4-4 finale che lancia il Chelsea alle semifinali del torneo.
La seconda gara di Martedì è stata sicuramente meno interessante.A Monaco di Baviera infatti il Barça forte del 4-0 ottenuto al Camp Nou ha pareggiato per 1-1 contro il Bayern di Monaco.
I Bavaresi che più per passare il turno volevano vincere per prestigio si sono portati in vantaggio ad inizio ripresa con un gran gol di Frank Ribery.Ma il Barcellona prima dello scadere dei 90 regolamentari trova il pareggio con Keita non lasciando scampo al portiere goleador Butt.
Le restanti due partite si sono svolte il giorno successivo.
La sfida più avvincente è stata sicuramente quella di Oporto tra Porto e Manchester United.I reds partivano dal 2-2 a sorpresa ottenuto tra le mura amiche dell'Old Trafford,e la trasferta portoghese non appariva certo come una passeggiata di salute.Ma la squadra di Sir Alex Ferguson ha un Cristiano Ronaldo in più degli altri.Proprio il fantasista portoghese rompe il ghiaccio dopo appena 6 minuti di gioco,un destro terrificante che non lascia scampo ad Helton e spiana la strada ai red devil.La partita non ha molto da dire,e si conclude proprio con il risultato di 0-1 e consegna per la terza volta consecutiva le semifinali ai Rossi di Manchester.
Concludiamo con la rotonda vittoria dei Gunners contro il Sottomarino giallo di Giuseppe Rossi.
All'Emirates Stadium l'Arsenal affrontava il Villareal forte del 1-1 ottenuto a El Madrigal.
Al 10° del primo tempo Teo Walcot siglando il gol del 1-0 archiviava già la pratica spagnola per i suoi.Nella ripresa i gol di Adebayor e Van Persie fissano il risultato finale sul 3-0.

venerdì 10 aprile 2009

Valanga Barça,sorpresa Porto

Si è appena conclusa la due giorni che ha visto scendere in campo le squadre più blasonate d'Europa per l'andata dei quarti della Uefa Champions League.Il torneo,ormai orfano delle Italiane,ha proposto match molto interessanti e ricchi di gol,e non sono certo mancate le sorprese.Si è partiti il Martedì con le sfide tra i campioni in carica del Manchester United e il Porto,ma anche con la sfida,meno affascinante,tra Villareal e Arsenal.
Ma partiamo con ordine.I Red Devils ospitavano tra le mura amiche del mitico Old Trafford la squadra portoghese di O'Porto.Una partita ricca di colpi di scena ha visto andare in rete dopo pochi minuti gli ospiti con Rodriguez,che approfittava di uno svarione difensivo di Evans.Il pareggio per lo United arriva quasi a sorpresa.Infatti Bruno Alves involontariamente serve all'indietro in campo aperto Rooney,che da solo davanti al portiere non fallisce e lo scavalca con un tocco morbido.Il finale di gara è al cardiopalma.
A 5 minuti dalla fine i padroni di casa passano in vantaggio.Tevez approfitta di un'altra dormita della difesa portoghese e batte per la seconda volta Helton.Ma all'ottantanovesimo succede l'impensabile.Mariano Gonzales,vecchia conoscenza del calcio Italiano,sorprende tutta la difesa dei Reds,e zitto zitto deposita la palla alle spalle dell'incolpevole Van Der Sar.Un 2-2 che sa di clamoroso,e lascia tutto aperto in vista della gara di ritorno.
L'altra gara di giornata,quella tra Villareal e Arsenal ha visto un altro pareggio.Il sottomarino giallo era chiamato in un qualche modo a vendicare l'eliminazione della Roma.Ma Giuseppe Rossi non è mai entrato nel match,incidendo poco sulle offensive della sua squadra.Nonostante il poco apporto del giovane Italiano il Villa passa in vantaggio.Marcos Senna infatti con un bolide da fuori area trafigge Almunia per la rete dell'uno a zero.
I padroni di casa sembrano avere la partita bene in mano.Ma nella ripresa un autentico capolavoro di Adebayor riporta il risultato in parità,favorendo i Gunners in vista del retourn match in programma tra una settimana all'Emirates Stadium.
Le altre due gare in programma si sono disputate il giorno successivo.
Il match clou tra Liverpool e Chelsea ha visto un incredibile vittoria dei Blues.La squadra allenata da Guus Hiddink a sorpresa espugna l'Anfield Road con un perentorio 1-3,firmato dalla doppietta del difensore Ivanovic e dalla marcatura di Drogba che ribaltavano completamente il vantaggio iniziale del Liverpool firmato da Fernando Torres.
Concludiamo con la valanga di gol che il Barcellona ha rifilato al Bayern Monaco di Klismann.
I Bavaresi dopo aver infilitto 12 gol in 180 minuti al povero Sporting di Lisbona ne subiscono 4 in appena 45.Infatti già a fine primo tempo la gara era già bella e archiviata.Mattatore della gara il piccolo fenomeno argentino Lionel Messi,autore di una doppietta.Le altre due marcature hanno visto il nome di Samuel Eto'o e di Hanry.Il match di ritorno all'Allianz Arena sembra ormai inutile.

martedì 7 aprile 2009

Terremoto in Abruzzo

Lo staff di Asrchampions si sente di dare le sue più profonde condoglianze per le famiglie colpite dal terribile terremoto. Anche Roma vi è vicina!